Interferone alfa-2a pegilato induce risposte ematologiche e molecolari complete con bassa tossicità nella policitemia vera
L’Interferone-alfa ( IFN-alfa ) è un trattamento non-leucemogenico della policitemia vera in grado di indurre una remissione citogenetica. Il suo utilizzo è tuttavia limitato dalla tossicità, che porta all’interruzione del trattamento nel 20% circa dei pazienti.
Un gruppo di Ricercatori francesi ha portato a termine uno studio multicentrico di fase II sull’uso di PegInterferone alfa-2a in 40 pazienti con policitemia vera.
Tra gli obiettivi dello studio c’erano anche la valutazione dell’efficacia, della sicurezza dell’Interferone alfa-2a pegilato e il monitoraggio della malattia residua utilizzando la quantificazione della mutazione JAK2V617F ( %V617F ).
Il periodo osservazionale mediano è stato di 31.4 mesi.
A 12 mesi, tutti i pazienti valutabili ( n=37 ) hanno mostrato una risposta ematologica, tra cui il 94.6% di risposte complete. Solo 3 pazienti ( 8% ) hanno interrotto il trattamento. Dopo il primo anno, 35 pazienti sono rimasti nella condizione di risposta ematologica completa, inclusi 5 che hanno interrotto il trattamento con PegInterferone alfa-2a.
Campioni sequenziali per la valutazione della %V617F, disponibili per 29 pazienti, hanno mostrato una diminuzione della %V617F in 26 soggetti ( 89.6% ).
Il valore mediano di % V617F è diminuito dal 45% prima del trattamento con Interferone alfa-2a pegilato a 22.5%, 17.5%, 5% e 3% dopo 12, 18, 24 e 36 mesi, rispettivamente.
Una risposta molecolare completa ( JAK2V617F non evidenziabile ) è stata raggiunta in 7 pazienti e si è mantenuta in 5 di loro dopo l’interruzione del trattamento con Interferone-alfa-2a-pegilato.
Non è stato osservato alcun evento vascolare.
Questi risultati hanno mostrato che l’Interferone alfa-2a pegilato permette di raggiungere maggiori tassi di risposte ematologiche e molecolari nei pazienti con policitemia vera, con una tossicità limitata e, in alcuni casi, riesce anche ad eliminare il clone JAK2 mutato. ( Xagena2008 )
Kiladjian J-J et al, Blood 2008; 112: 3065-3072
Emo2008 Farma2008
Indietro
Altri articoli
Rusfertide, un mimetico dell'Epcidina, per il controllo dell'eritrocitosi nella policitemia vera
La policitemia vera è una neoplasia mieloproliferativa cronica caratterizzata da eritrocitosi. Rusfertide, un peptide iniettabile mimetico dell’ormone principale regolatore del...
Il microbiota intestinale nei pazienti con policitemia vera è diverso da quello dei controlli sani e varia in base al trattamento
Si ritiene che l’infiammazione cronica svolga un ruolo importante nello sviluppo e nella progressione della malattia della policitemia vera (...
Ropeginterferone rispetto alla terapia standard per i pazienti a basso rischio con policitemia vera
Rimane non ben definito se il salasso da solo possa mantenere adeguatamente l’ematocrito target nei pazienti con policitemia vera (...
Policitemia vera, il trattamento con Rusfertide stabilizza i valori di ematocrito, riducendo il ricorso alla flebotomia
I dati aggiornati dello studio di fase 2 REVIVE hanno mostrato che nella policitemia vera, il trattamento con Rusfertide, un...
Ruxolitinib rispetto alla migliore terapia disponibile per la policitemia vera intollerante o resistente all'Idrossicarbamide in uno studio randomizzato
La policitemia vera ( PV ) è caratterizzata da attivazione JAK/STAT, eventi trombotici / emorragici, sintomi sistemici e trasformazione della...
Emorragia nei pazienti con policitemia vera che ricevono Aspirina con un anticoagulante
La policitemia vera è associata a un aumentato rischio di trombosi ed emorragia. L'Aspirina ( Acido Acetilsalicilico ), raccomandata per...
Jakavi a base di Ruxolitinib nel trattamento della mielofibrosi, policitemia vera e della malattia acuta o cronica del trapianto contro l’ospite
Jakavi è un medicinale usato per il trattamento delle seguenti affezioni: a) splenomegalia ( ingrossamento della milza ) o altri...
Carico sintomatico e qualità di vita nei pazienti con trombocitemia essenziale e policitemia vera ad alto rischio trattati con Idrossiurea o Interferone alfa-2a pegilato: un'analisi post-hoc degli studi MPN-RC 111 e 112
I pazienti con trombocitemia essenziale o policitemia vera presentano diversi sintomi che possono peggiorare la loro qualità di vita. E'...
L'antagonista MDM2 Idasanutlina nei pazienti con policitemia vera
Idasanutlina, un antagonista MDM2, ha mostrato attività clinica e una rapida riduzione del carico allelico JAK2 V617F nei pazienti con...
L'antagonista di MDM2 Idasanutlina nei pazienti con policitemia vera: risultati di uno studio di fase 2 a braccio singolo
Idasanutlina, un antagonista di MDM2, ha mostrato attività clinica e una rapida riduzione del carico allelico di JAK2 ( V617F...